Terminata l’ennesima cena a casa di spagnoli, per miracolo riesco a prendere l’ultimo bus notturno che mi porta a Fountainbridge, per tornare nella mia Morningside mi basta dunque attraversare Viewforth. Proprio al centro di questa via faccio un incontro molto speciale.
Ad un certo punto scorgo con la coda dell’occhio un bellissimo e grande gatto rossastro che scappa a nascondersi sotto una macchina. Non resisto alla tentazione e mi avvicino all’auto inchinandomi, in modo da regalare una carezza al micione. Dl sotto della macchina esce tuttavia un musetto simile a quello di un cane, il gatto digrigna i denti e mi fa uno strano verso.
“Andiamo bene Ale – penso tra me – ora i gatti ti ringhiano, forse e’ meglio darci un taglio a tutte le pinte...”.
Gia’ pronto ad abbandonare i miei poco salutari vizi, all’improvviso l’animale salta fuori e si piazza in mezzo alla strada, mostrando con grande eleganza la sua vera natura.
Incredibile: davanti ai miei occhi c’era una volpe, ed in pieno centro citta’!!!
Le faccio qualche foto e la volpe sembrava apprezzare, muovendo la setosa coda come una modella vanitosa felice di farsi immortalare. La qualita’ delle immagini non e’ il massimo, ma almeno dimostra che non ero ubriaco: si trattava veramente di un bel volpino!
8 commenti:
...stavo giusto pensando di riprendere in mano quel bellissimo libro e rileggermelo ora, dopo averlo letto da bambina... :)
Grande Ale!
Quindi tu saresti il Piccolo Principe! Eheh!
Anche io, prima di continuare la lettura, ho subito collegato la volpe all'amicizia. E' sempre molto bello ricordarsi del passo in cui la Volpe spiega come nasca un'amicizia. Io ho letto il libro in italiano prima e in francese poi.
Edimburgo dà proprio un senso di magico, da mondo delle favole appunto. Sai che sto progettando di salire? Per dicembre credo, comunque ve lo faccio sapere a giorni perché devo prenotare il treno.
bell'incontro, com'e' bello che vedere che da ogni cosa e' possibile attivare la macina celebrale e pensare, associare, connettersi a mondi altrove
io ancora mi meraviglio quando vedo gli scoiattoli, figuriamoci a vedere una volpe!
comunque bella Ale, sempre il cuore prima di tutto.
hehehe, mi hai ricordato il mio primo incontro con una volpe a Londra, nel giardino della host-family che mi ospitava !!!
Una volpe.
Scoiattoli.
Degli orsetti lavatori.
E giocare con le foche dietro la pescheria a Dun Laoghaire.
Questo mi capita in irlanda.......
Meglio di 100 incontri con gli umani....
..certo che confondere il muso di una volpe con quello di un gatto!!!... penso che la birra abbia fatto il suo dovere.
E' vero la consistenza del tuo viaggio e' li': "...non si vede bene che col cuore, perchè l'essenziale è invisibile agli occhi..".
Ma solo del tuo viaggio oppure del "viaggio nella vita" di ognuno di noi?
Onguno di noi ha tutti i mezzi per capire la risposta alle proprie domande li', nel cuore.
Qualcuno, li' dentro, ha messo tutto c'ho che serve per giudicare e vivere la vita. Li' dentro qualcuno ci ha dato tutto quello che serve per trovare e riconoscere chi soddisfa quei bisogni elementari che tutti gli uomini hanno: esigenza di bellezza, liberta', giustizia.
Sta a te trovare chi e' questo qualcuno con la lettera maiuscola.
Buon lavoro!
PS un suggerimento: visto il titolo del tuo post, io ti suggerisco di andare a leggere il Primo Capitolo del Vangelo di Giovanni. Anche li' c'e' un incontro molto particolare...immedesimati nel racconto e poi mi dirai!!!
Ciao
Ciao Fritu70 e benvenuto sul mio blog!
Allora, confusi la volpe col gatto vedendolo di sfuggita, poi e' stato appunto il muso a farmi capire che non era un micio!
Anche perche'quella sera ero stato alcol free!
Mi hai scritto belle parole, davvero. E' vero che la risposta alle domande di ognuno di noi e' appunto nel cuore, ma non tutti cercano di usarlo. Proprio ultimamente ualcuno mi ha offeso giudicando il mio viaggio col cervello, e non col cuore.
Grazie anche per un'altra chiave di interpretazione del mio incontro, appena ho tempo corro a leggerlo!
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