29 settembre 2009

...su una spiaggia del Fife

Ti ritroverai con i tuoi pensieri sulla costa del Fife, lontano dalla confusione metropolitana per assaporare la tranquillita' della vita rurale scozzese.
Dopo aver visto rovine poco interessanti, una spiaggia immensa e deserta sara' il teatro di un'altra emozione nuova che tanto cercavi in questo viaggio.

Giusto all'inizio della spiaggia alcuni studenti universitari, chissa' come, giocheranno a pallone in pantaloncini e maniche corte, ma dopo pochi passi sarai da solo.

La spiaggia, per te abituato alle affollate spiaggie italiane d'estate, ti accogliera' con la potenza di un territorio mai esplorato e di una situazione del tutto irresistibile.
Il Mare del Nord, incredibilmente calmo, avra' lunghe onde che con il passare dei minuti cercheranno sempre di piu' di conquistare un altro metro di spiaggia. Ce la faranno, solo questione di tempo ma di sicuro ce la faranno, cosi' come il giorno prima e quello seguente.

Sentirai solo la risacca del mare e la risata lontana di qualche gabbiano.
Un vento fredduccio ma non fastidioso modellera' le dune alzando manciate di sabbia, che incredibilmente non si alzeranno ma staranno attaccate alla terra, disegnando curiose traiettorie, simili a veloci serpenti bramosi di lasciare la spiaggia e di gettarsi nel mare.

Seduto ad apprezzare lo scenario scorgerai in lontanaza quel che sembra un gabbiano, ma che avvicinandosi mostra le sue vere dimensioni e la sua vera natura. Sara' un albatro, e non lo avevi mai incontrato prima.
E proprio come qualcuno piu' importante di te scrisse anni prima, ti sentirai come quell'uccello. I tuoi sentimenti voleranno alti nel cielo, ma le tue azioni sulla terra saranno goffe e maldestre.



Pict: West Sands, St Andrew.
Song: CSI - Depressione caspica

21 settembre 2009

gita al Celtic Park

Bellissima giornata all’insegna del calcio scozzese, con gita al Celtic Park di Glasgow per il big match della quinta giornata: Celtic – Hearts.

Grande emozione andare in trasferta verso la grande Glasgow per sostenere i miei beniamini, condividere un taxi con due (poco affidabili) tifosi del Celtic con la paura che possano vedere la mia maglietta degli Hearts sotto il maglione.

Per non parlare di entrare in uno grande stadio nello spicchio riservato ai tifosi ospiti, coperti dagli insulti dei tifosi locali a pochi metri da noi, ai quali rispondevamo con il classico coro: “We’re from the capital, you’re from a shit-hole!”. Eh già, proprio bruttina questa Glasgow!

Quando invece si tratta di giocare a calcio, contro i Glasgow ci sono poche possibilità di vincere. Tuttavia gli Hearts si comportano bene, e dopo una manciata di minuti si portano addirittura in vantaggio con un gran gol dello spagnolo guizzante (ma non troppo) Suso Santana. Delirio nella curva amaranto!

Dopo di che gli Hearts propongono un poo convincente catenaccio, mentre i Celtic sono incontenibili, e sospinti dal gran pubblico ci mettono alle corde: traversa, altra traversa, un palo, ed alla fine il meritato pareggio: 1-1.

E proprio quando la partita sembra terminare, al secondo dei 4’ di recupero calcio d’angolo per il Celtic. Mischia in area, Loovens anticipa tutti ed insacca il gol vittoria: Celtic batte Hearts 2-1.

Cliccate qui per vedere il gol vittoria.

Delirio al Celtic Park, i tifosi bianco verdi circondano il nostro settore riempiendoci di sfottò e lanciandoci come ricordo le loro sciarpe del Celtic. Alcuni si mettono anche a fare il segno della croce, sottolineando la loro fede Cattolica contrapposta al tradizionale protestantesimo degli Hearts. Qui in Scozia il calcio è anche questo!

Io ed il mio Edimbros ce ne torniamo così mogi mogi in quel di Edimburgo, dove però la nostra amica tedesca ci porta in un pub delizioso, veramente tipico e quasi nascosto nei close (viuzze interne) della città: l’Halfway House in Fleshmarket close. Un buon haggis ed un’ottima selezione di ales mi tirano decisamente su di morale.

Slideshow: images from the Celtic Park.

14 settembre 2009

il Military Tattoo

Se siete ad Edimburgo nel mese di Agosto non fate il mio stesso errore: andate assolutamente a vedere il Military Tatto, la grande parata militare di fronte al castello.

Lo spezzone che vi propongo mi e' stato dato da un'amica che ci e' stata di recente, guardate un po' cosa diamine combinano le guardie svizzere. Notate il sincrono: da qui si capisce perche' la Svizzera e' famosa per gli orologi!

Enjoy!




Clip: Military Tattoo 2009

13 settembre 2009

the playboy PM

Aprendo questo blog mi ero ripromesso di non parlare di lui, tuttavia la sensazione di vergogna provata in questi giorni mi ha fatto cambiare idea. Forse vivere all´estero vuol dire anche guardare in modo diverso il proprio Paese e tenere a come e´ visto.

Lo scorso fine settimana mi trovavo al pub parlando del Milan con un perfetto sconosciuto. Quando gli dissi che la mia squadra ha problema di soldi, avendo venduto Kaka´ senza acquistare nessun altro top player, quello mi responde: “Seems that having a lot of girls is too expensive also for Silvio!”.

E fin qui va be´.

La mattina dell´11 settembre mi trovavo invece sull´autobus, e sfogliando il Metro, quotidiano distribuito gratuitamente sui mezzi di trasporto delle maggiori citta´ europee, a pagina 29 trovo un articolo intitolato The playboy PM.

In esso si parlava dell´ennesima caduta di stile del nostro Premier, che in un congresso pare abbia squadrato spudoratamente il lato B della Pellegrini e poi consigliato alle ragazze presenti di fornire il numero di telefono.

Questi alcuni passaggi dell´articolo:

“Most politicians mired in a sex scandal might keep a low profile and not give the enemy any further ammunition. But not the Italian Prime Minister, who is never far away from trouble when it comes to women. He did not even try to disguise his leering delight on meeting attractive champion swimmer Federica Pellegrini. The 72yo even made light of his lothario reputation, telling the audience: I will take questions from the guys, but from the girls I would like phone numbers”.

Insomma, come dargli torto? Dopo essere finito nell´occhio del ciclone non poteva tenere un low profile? Gettare altra benzina sul fuoco e´ inteligente?

Ora, non che Metro possa essere considerata una testata giornalistica autorevole, fatto sta che e´molto letta per via della sua distribuzione. Sul mio bus almeno il 90% dei passeggeri l´aveva in mano.

Cosa avranno pensato dell´Italia?

Che vergogna!

Pic: the layboy PM (from Metro Scotland, 11 september 2009)

Song: Gianna Nannini - Amandoti

3 settembre 2009

come and go

Tempo di forti sentimenti e di addi questo settembre 2009.

Innanzitutto l'addio all'estate. Da qualche giorno pioggia ininterrotta, giornate grigie, fa buio presto e via dicendo. Luglio ed Agosto sono stati decenti, quindi penso che non mi possa lamentare.

Ad Agosto e' stato qui il mio migliore amico, quasi un fratello, e la sua vacanza ad Edimburgo mi ha riportato indietro di parecchi anni. Con Luiz abbiamo parlato, discusso, litigato, fatto gli stupidi, bevuto, giocato a calcio, organizzato cene e bbq, fatto i cretini con ragazze che ovviamente non ci hanno cagato e via dicendo. Ma soprattutto, dopo quattro mesi costellati da nuove amicizie mai troppo profonde anche per via dell'inglese, mi sono accorto quanto sia prezioso avere accanto un amico che ti comprende senza bisogno di parlare. Uno sguardo e ci si capisce al volo. Salutarlo in stazione e' stato angosciante.
La casa di Luiz era vicino a casa mia, tutti i giorni ci passo tuttora davanti. Ora saperla vuota mi rende un po' piu' solo qui ad Edimburgo.
Pic: me and Luiz (aka: salamella heroes)

L'addio a Kasia, simile per molti versi, ha avuto un sapore molto diverso. Infatti sono sicuro che nella mia vita mai perdero' di vista Luiz, con lui non esistono addii ma solo arrivederci.
Nel caso di Karoline invece, salutarla puo' davvero essere un vero addio.
Ragazza polacca alla pari qui ad Edimburgo per cinque mesi, conobbi Karoline alla scuola di inglese, e subito entro' nel mio giro di amicizie: noi eravamo gli unici stranieri in mezzo ai nostri amici spagnoli. Con lei ho imparato ad apprezzare la diversita', in quanto talvolta il suo carattere cozzava con i nostri animi latini. Tuttavia, poco alla volta, abbiamo imparato a volerle bene.
Con Karoline e' stato bellissimo vederla aprirsi piano piano dopo le diffidenze iniziali, bello anche rispettare i suoi spazi, quando aggrottando la fronte dopo una domanda troppo personale ti faceva capire: “Leave it, this is my limit and I won't go further”.
Al suo leaving party le abbiamo regalato un album fotografico con tutti i momenti passati insieme e tante dediche. Sono sicuro che solo il suo orgoglio le ha impedito di piangere di fronte a noi.
Pic: Karoline at Cramond Island

Uno dei motivi per cui sono venuto in Scozia era anche sfuggire al conformismo dei sentimenti che provavo in Italia. Cio' nonostante questi due saluti sono stati devastanti.

Ricordo un collega di lavoro, 50enne ma con spirito molto giovanile, che una volta mi disse: “Beata la tua tua eta', tutto si muove, e' dinamico, in continua evoluzione; se perdi qualcosa ne trovi subito un'altra”.
E' un discorso che non ho mai amato, ma che qualche volta ti puo' consolare davvero.

E' infatti con questo spirito che guardo al futuro e do il benvenuto ad Edimburgo a Michele ed al suo blog Find a Room to Roam. Mi ha fatto piacere incontrarlo appena arrivato ad Edi.

Ma soprattutto, non sono piu' l'unico blogger italiano nella capitale scozzese!
Altro che I bloggers dublinesi, che credono di sapere tutto loro! Per non parlare di quegli spocchiosi dei bloggers brussellesi!
A noi oramai ci fatto un baffo.
Tze'.

Pic: Michele's first beer in Edinburgh

Song: Gossos - Corren