17 aprile 2010

somewhere in edinburgh

Mi sono innamorato di questa foto. Il suo autore e' un amico polacco che, a mio avviso, fotografa Edimburgo come pochi altri a livello amatoriale.



Alla domanda di dove l'avesse scattata, mi ha risposto con il titolo: "Somewhere. In Edinburgh".

Qui per vedere altre sue opere.


Picture: somewhere in edinburgh
Song: Noon - Satori

11 aprile 2010

il pesce imbottigliato

Suona il campanello in un tranquillo pomeriggio edimburghese, ed alla porta mi appare un ragazzo mai visto prima con valigie alle spalle.

Dico: “Hiya mate, can I help you?”

(Penso: “Chi e’ costui?”.)

Upstairs Neighbour: “Hi pal, I never met you before, I am your upstairs neighbour (UN)”.

Dico: “Nice to meet you”.

(Penso: “Questa sara’ bella”.)

UN: “I’m here to ask you a huge favour. Well, I am going home for the Easter holidays, I was wondering if you can take care of my fish while I’m away”.

Dico: “Well, I think I can”.

(Penso: “Non ho mai avuto animali, da piccolo ebbi tre pesci rossi, il piu’ longevo visse due settimane”.)

UN: “Cheers pal, it’s really just for few days, I’m going upstairs to take the bottle”.

Dico: “No problem, I’ll wait right here”.

(Penso: “Bottle? Ha ditto che va a prendere una bottiglia? Sara’ un modo scozzese per indicare una piccola vasca per i pesci?”.)

Passano cinque minuti, e riecco l’upstairs neighbour, con un’inquietante bottiglia contenente un minuscolo robo che si muove a fatica.

UN: “Here it is, it’s just a small fish in the bottle”.

Dico: “Ok cool; is it really living there?”.

(Penso: “Tutte a me capitano...”.)

UN: “Yes, but don’t worry, it’s just a small fish from Asia, used to live in here”

Dico: “What should I do, mate? Never had a fish before. Should I feed it and change the water?”.

UN: “Here’s some food, just feed it with a wee bit of food every day. Well, just feed it every two days. For the water, don’t worry, don’t need to change it”.

Dico: “Ok”.

(Penso: “Gia’ ha spazio a volonta’, non vorremo mica viziarlo con troppo cibo ed acqua pulita...che pretese!”.)

UN: “Cool dude, after Easter I’ll come to take it back”.

E fu cosi’ che Alekos si ritrovo’ con un pesce imbottigliato in casa. Messo sulla mensola di camera mia, sta povera bestiola mi fa una pena indescrivibile. Il pinnuto amico sta’ pressoche’ immobile tutto il tempo, talvolta lo trovo inquietantemente adagiato sul fondo della bottiglia.

Gia’ non mi capitano abbastanza stranezze. Il tavolo della cucina esplode da solo, ho una volpe (Alba) in giardino tutte le notti, ora ci mancava proprio un pesce agorafobico in una bottiglia di acqua schifosa, sprizzante felicita’ e gioia di vivere da tutte le branchie.

Povera bestia! I primi giorni ho seguito le indicazioni dell’upstairs neighbour, ma dopo una settimana non ho resistito. Ora gli do da mangiare tutti i giorni, e gli cambio l’acqua un paio di volte alla settimana, anche se le manovre nel lavandino mettono a serio repentaglio la sua incolumita’.

L’acqua, che dopo tre giorni in media diventa marrone, ora almeno e’ pulita, ed il pinnuto compagno di stanza mi ringrazia facendosi dei bei giretti negli 8 centimetri di diametro della sua spaziosa dimora, solo come un pesce imbottigliato.

Ora sto pensando a qualcosa di drastico. Voglio regalargli i giorni piu’ belli della sua vita riempendo la vasca da bagno rendendola un mega acquario. E se proprio mi girano, ci metto dentro qualche bella pesciolina modello teenager scozzese al venerdi’ sera, vale a dire ubriaca, svestita, e che gli sbatte la pinna sotto il naso.

E poi vediamo se vorra’ tornare dal quel delinquente dell’Uspstairs Neighbour!

5 aprile 2010