Al settimo complemese dal mio sbarco sopra il Vallo di Adriano, ecco che una dolce nevicata chiude un “caldo” autunno ed apre le porte al freddo inverno, dando una mano di bianco alla mia Edimburgo. Alberi a festa, Mercatini di Natale, la corsa di beneficienza dei Babbi Natale per la citta’. Penso ai luoghi ed a come cambiano. Il cucuzzolo dell’Arthur Seat, scalato in una giornata di sole, domina ora la citta’ col suo bianco cappello. Laddove fino a qualche mese fa mi stendevo ad osservare i gabbiani, ora c’e’ un recinto con renne.
E di recente la mail di un’amica tornatesene a casa, con la fotografia scattatami di nascosto quando a Luglio mi avventurai nel mare del Firth of Forth approfittando della bassa marea. Tre bambine biondissime dalla carnagione lattea, vedendomi dalla spiaggia, provarono a seguirmi. Tentai di attaccar bottone per strappare loro un sorriso, ma dopo qulche parola in stretto scozzese mi accorsi che era tentativo vano.
E tra una passeggiata sui marciapiedi ghiacciati ed il ricordo di una passeggiata nel mare, eccomi a tirare le somme dei miei primi sette mesi scozzesi. Sette mesi...temporanei. Amicizie temporanee, lavoro temporaneo, contratto (contratto?) temporaneo con agenzia di lavoro temporaneo che, con grande originalita’, si chiama the Temporary Agency. Mica male per chi ha lasciato tutte le sicurezze a casa. Ed allora mi chiedo: cosa cerco di permanente qui in Scozia? Posso/Voglio trovare qualcosa che duri in una citta’ dove tutto e tutti sembrano di passaggio? Si puo’ ascendere in virtu’ di una forza che e’ discendente?
Mi vengono in mente le parole di una conoscente che emigro’ in Irlanda, a Cork, allorche’ mi regalo’ un bel consiglio: "Non aspettarti tutto subito" mi disse "nel mio caso raccolsi solamente dopo un annetto i frutti di quanto seminai all’inizio".
Cosa ho seminato finora? Penso ad ogni CV mandato, ogni mano stretta, ogni Nice to meet you come un piccolo semino buttato sulla terra, ed in attesa che germogli mi metto alla finestra ad osservare il cambio di stagione. Non ho fretta, sebbene la mazzata che a cadenza mensile si mangia un poco delle mie finanze mi consiglierebbe ad averne un poco, mettendo un ostacolo tra i miei sogni ed incentivando la paura di rinnegare il mio faccio-tutto-da-solo-senza-chiedere-a-nessuno.
Ecco cosa sono: un tronco di legno in mezzo al fiume che attende di vedere se la corrente lo portera’ verso una tremenda cascata od una sponda di felicita’. E nel fiume mi sono buttato da solo, stanco di vivere a riva in mezzo ad alberi tutti uguali.
Ed in attesa che la Madonna appaia, con le mance lasciatemi da qualche albero che all’apperenza e’ rimasto a riva (o si e’ buttato nel fiume come me ed trovato la sua sponda), mi concedo un’altra pinta di Deuchars al Royal Oak, mi rollo un’altra sigretta, piccoli piaceri che mi regalo in un altro giorno della mia vita temporanea.
9 commenti:
saluti temporanei allora.. :)
Buon Natale
buona Natale e buon anno !
Andrea
caro ale, hai fatto una scelta coraggiosa e con coraggio so che avrai la pazienza di aspettare che i semi gettati diano il loro frutto. sono più grande di te e ti assicuro che credere in qualcosa è essenziale perchè si realizzi. io ho atteso molto tempo ed oggi sono contenta di non aver dato retta a chi mi spingeva verso quelli che tu chiami alberi un pò tutti uguali. un abbraccio e auguri di cuore per un 2010 come tu vorresti che fosse
Bellissime parole, ti ringrazio.
Qualche giornata e' proprio nera e sembra che quello per cui semini tardi ad arrivare.
Ma la sensazione di avere ancora tutte le porte aperte di fronte ed il coraggio di crederci valgono il prezzo del biglietto.
Buon 2010 anche a te!
Per i tuoi pensieri temporanei...
Come diceva Eleanor Roosevelt :
Yesterday is history, Tomorrow is a mystery,Today is a gift. That's why its called "the present"... con le sue scoperte, la sua irrequietezza, i suoi incontri, le sue incertezze, ma anche i doni inattesi... snowy Edinburgh in December. That's the best present of all!!
Bellissime foto... posso rubarti quella con le renne?
Fratello ale....ho letto quest'ultimo post che hai scritto come al solito in modo eccellente molto comunicativo ed emozionante.
Anche se ho colto "diciamo" un leggero pessimismo e questo mi dispiace, non essere negativo abbi ancora pazienza e un pò di ottimismo, sapendo che quello che fai è la scelta giusta, certo nel 2009 non sarai diventato l'uomo più ricco di Scozia...ma la ricchezza a cui faccio riferimento di cui tu puoi esser certo di avere conquistato è quella morale data da un'arricchimento personale e da un'esperienza di vita senza eguali che mai avresti avuto se non fossi partito, tu stai scrivendo la tua storia a modo tuo con le tue sole forze.
Tutto andrebbe bene.
Ti auguro buone feste e un 2010 ricco di grandi soddisfazioni.
p.s. sei un grande, mi manca tanto la tua casa scozzese e i giorni bellissimi passati nella tua amata Edinburgh
p.s. scusa collega volevo dire...tutto andrà bene
Grazie di cuore Beppe, auguri anche a te per tutti i progetti che hai nel 2010.
Mi hai riempito di fiducia. Ed effettivamente, se ache Ale N. si e' laureato, c'e' speranza per tutti!
ahahahah
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