Dopo l’infarinatura generale precedente vediamo di fare un passo avanti. Scrivero’ in neretto le parole scozzesi, in corsivo la traduzione inglese ed con i caratteri normali la traduzione italiana.
Iniziamo con quelle parole tipiche di questa terra, le tipiche parole che vi fanno capire la provenienza degli Scots.
Wee = small, little = piccolo
Parola usatissima, sia per indicare piccole quantita’ che per rivolgersi affettuosamente a bambini o persone piccole di statura (keep goin, wee man! = avanti cosi’, piccoletto!)
Ta’ / Chears = Thank you / Welcome = grazie / prego
Fae / tae = from / to = da / a
Ad esempio, where you fae? (= where are you from?)
Loch = lake = lago
Auld = old = vecchio
Lad = boy = ragazzo
Lass / lassie = girl = ragazza
Quando un amico mi ha ditto che dovev andare a casa “to feed my wee bairn”, pensavo che dovesse dare da mangiare ad una razza di cane a me sconosciuta.
E’ questa una parola scozzesissima, che merit un capitolo a parte, un tranello che ha visto cadere generazioni di turisti. Tutti infatti, sentendolo per la prima volta, lo confondono con il verbo to can (= potere, saper fare) con conseguenze tragiche sul significato della conversazione.
Grazie a questo corso, potrete evitare il tranello, e quando parlerete con uno Scot e questo finira’ un discorso incomprensibile terminandolo con il tipico ye ken what ay min? (do you know what I mean? = capisci quel che voglio dire?), voi potrete lasciarlo a bocca aperta rispondendo con la menzogna I ken aye! (= of course I know! Certo che lo so!).
Usatissimo anche il dinnae ken (= I don’t know = non lo so).
LA “U” SCOZZESE
Alcune lettere in Scozia sembrano avere un suono tutto loro e diverso dall’inglese. La “U” ne e’ un esempio; per farvi capire il suo suono sono in difficolta’, ma se siete delle mie parti prendete ad esempio la u bergamasca o bresciana.
toun = town = citta’
aroun = around = attorno
doun = down = giu’
nou = now = ora
guid = good = bene
Uno sciogli lingua recita: come with me doun around the toun (= come with me down around the town).
TAG QUESTION
Le difficili tag question sono delle strutture grammaticali della lingua inglese in cui un’affermazione viene trasformata in una domanda. Solitamente si usa il verbo della frase principale e lo si metto nella forma negativa.
Esempio: she likes apples, doesn’t she? She will eat that pie, won’t she?
La difficolta’ per chi studia l’inglese sta nel fatto che talvolta, soprattutto con i verbi modali, e’ facile fare confusione. Nello scozzese ho notato che questa regola viene bellamente scavalcata semplicemente aggiungendo semplici “preposizioni”, proprio come in italiano.
Esempio: she likes apple, eh? She will eat that pie, huh?
FRASI D’USO COMUNE
Usando quanto appena imparato, vediamo ora alcune delle applicazioni utili traducendo frasi nella vita di tutti i giorni. Le propongo nella solita forma italiano / inglese / scozzese.
Give me five pounds, you little stingy boy!
Gie’s a fiver, you wee scrounger!
Do you often go to church, man? Yes, of course.
Ye gae tae kirk much, pal? Aye.
What are you doing tonight? I don’t know.
Fit ye daein tonite? Dinnae ken.
I am going driving around the town, sir.
A'm gaein cruising aroond toun, min.
You’re always drunk, don’t you?
You’re always steamin, huh?
Meet my new girl, she’s amazing, isn’t she?
Meet my lassie, she’s banter, eh?
Vi lascio con questa simpatica biondina americana, che un giorno ebbe l’idea di girare un filmato sull’accento di Glasgow. Il primo signore intervistato non le ha dato una grande mano.