In questo vecchio post parlai di una storia ai limiti dell’assurdo, su come la passione per il calcio abbia segnato in negativo (?) la vita di un ragazzo scozzese. Alcuni si sono chiesti se la storia fosse vera, anche perche’ il protagonista era un amico di un amico. Tra parentesi, qualche settimana fa ho conosciuto di persona il protagonista della vicenda, un ragazzo assolutamente fulminato, parlando con il quale si puo’ capire che nella sua vita realta’ e follia si confondono al di la' di ogni logica.
In ogni modo, altri due episodi vissuti di recente mi hanno fatto capire di come il calcio (e le rivalita’ cittadine) sia sentito dagli abitanti di Edimburgo, nonostante un campionato di basso profilo tecnico.
Una doverosa premessa. Le due squadre di Edin sono:
the Heart of Midlothian, comunemente chiamati Hearts, il cui colore sociale e’ il maroon (granata) ed i cui tifosi sono chiamati Maroons o Jumbos;
Hibernian, biancoverde e’ il suo colore e Hibees o Hibs i suoi tifosi.
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1) Hibs funeral party
due settimane fa sono andato a vedere una partita di rugby amatoriale con Andy; in macchina, il buon Andy mi chiede se possiamo passare al pub a far visita al suo amico che ha appena perso la madre. Il funerale era in mattinata ma Andy non ci e’ potuto andare, per questo voleva passare al pub, dove la sua famiglia si trovava al termine della funzione.
Giunti in questo pub nella periferia edimburghese, mi colpisce il fatto di come il pub sia soprattutto luogo di aggregazione: tavolate intere con parenti a parlare della famiglia, con la rigorosa pinta in mano.
Una cosa cattura la mia attenzione: tutte le persone invitate al funerale avevano addosso qualcosa di verde. Chi un cappello, chi una giacca, soprattutto cravatte verdi. Chiedo il motivo ad un parente della defunta e la risposta mi lascia si stucco. La povera vecchina era infatti un’accanita tifosa Hibee, di quelle che fino alla fine non risparmiava battute e frecciate ai tifosi avversari e che non si perdeva una partita degli Hibernian. La sua ultima volonta’ e’ stata che...al suo funerale ognuno indossasse qualcosa di verde. Mi dicono anche che la bara era verde.
Sfortunatamente non ho conosciuto questa donna, ma me la immagino come una terribile vecchietta che dall’alto dei Cieli stava morendo dal ridere vedendo i tifosi di Hearts, Rangers e Celtic vestire qualcosa di verde in suo onore.
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2) Jumbo demolition job
Lo stadio dell’Hibernian si chiama Ester Road, prende il nome dalla maggiore strada nelle sue vicinanze. Onestamente, e’ uno degli impianti piu’ brutti che abbia mai visto (e sono stato anche allo Zini di Cremona). Anonimi spalti squadrati, quattro tribune in corrispondenza dei lati del rettangolo di gioco, senza unione in corrispondenza dei corners. Una volta ci ho lavorato, anche visto dall’interno l’Easter Road, che viene chiamato the Leith San Siro (presumo per ironia), e’ piuttosto...dodgy.
In ogni modo, la societa’ sta facendo dei lavori di ampliamento, per cui hanno dovuto demolire una delle sue tribune. A capo dei lavori di demolizione, alla guida della ruspa principale, troviamo Louise, ragazza 28enne...accanita tifosa Jumbo (ed abbonata alle partite degli Hearts, come da generazioni la sua famiglia), la quale, mentre demoliva l’odiato stadio, e’ stata sentita dal resto del cantiere cantare l’inno degli Hearts.
Ecco come Louise ha commentato il lavoro piu’ bello della sua vita: “Non vedevo l’ora di fare questo lavoro quando me l’hanno offerto, e’ stato emozionante! A casa ho avuto decine di amici e parenti che mi hanno chiesto di scattare foto delle rovine dello stadio!”.
Qui un link per leggere l’articolo in inglese.
Insomma, noi giovani italiani abbiamo avuto la fortuna di vedere l’Italia vincere i mondiali, cosa che capita una volta nella vita a chi e’ fortunato. Dopo questo, riuscite ad immaginare gioia piu’ forte di demolire lo stadio della squadra odiata cantando il vostro inno?
Related video: Italia vs Scozia
6 commenti:
Bellissima la storia della demolitrice maroon.
Tu però smettila di frequentare tipi alla Francis Begbie...
:-D
Ciao Ale
Sono Leo. Il fondatore deL ITALIANGERS R.S.C.
Complimenti per il blog! Ti leggo spesso e volentieri, l'avventura che hai intrapreso in Scozia è incredibile...io salgo su più volte durante l'anno per i Gers ma non sono mai stato più di una settimana.
Saluti dai cugini di Glasgow! E x Sabato...
C'MOOOOOON THE RANGERS! :)
Ciao Ale
Sono Leo. Il fondatore deL ITALIANGERS R.S.C.
Complimenti per il blog! Ti leggo spesso e volentieri, l'avventura che hai intrapreso in Scozia è incredibile...io salgo su più volte durante l'anno per i Gers ma non sono mai stato più di una settimana.
Saluti dai cugini di Glasgow! E...
C'MOOOOOON THE RANGERS! :)
Ciao Leo, grazie...e complimenti per la coppa, vinta in 9 uomini...pazzesco!!!
Mandami una mail se sali, non sono mai stato all'Ibrox e un saltino lo farei volentieri!
Visto che vittoria? WE ARE SIMPLY THE BEST, MATE!:) Sei stato al Derby di Edin? Ti lascio il link del nostro sito...
http://italiangers.forumfree.it/
Una tua visita mi farebbe molto piacere, se vuoi apri pure un topic in Spam per far conoscere il tuo blog visto che merita molto a mio parere!
Sabato tutti a tifare Gers allora? ehehehe :D
A presto
Non ero al derby perche' lavoravo, ma un amico dal Tynecsyle mi teneva aggiornato.
Davvero bella la vittoria dei Rangers in coppa. Talvolta pare che questo campionato sia a senso unico e dominato da Celtic e Rangers. Verissimo.
Poi pero' ti capitano finali come quella di settimana scorsa dove una squadretta come il St Mirren mette alle corde i Rangers (a Glasgow) per tutta la partita. I Rangers poi rimangono in 9 uomini e pensi: "Ok, ora il St Mirren va a vincere!"...ed invece...eccoti il grande Miller che regala la coppa ai Rangers.
Peccato per il piccolo St Mirren sportivamente parlando. Tre giorni dopo capita il recupero tra lo stesso St Mirren e Celtic...e che ti succede: il St Mirren ti va a vincere 4-0.
Incredibile.
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